Anche quest'anno si è svolta la "Mangia e Vai!.
Divenuta fiore all'occhiello dell'alta Valle Camonica, qiesta manifestazione estiva è una passeggiata diurna non competitiva che si svolge ogni anno nel mese di luglio tra i suggestivi panorami dei Parchi naturali dell'Adamello e dello Stelvio.
Antiche tradizioni gastronomiche accompagnano l'ospite in un percorso semi pianeggiante che si snoda lungo la valle di Viso e la valle delle Messi, per una lunghezza di circa 11 Km e un dislivello in salita di soli 200 mt. Tale evento può essere vissuto da tutti, piccoli e grandi, non necessita di alcuna preparazione atletica particolare e il tutto si svolge nella massima tranquillità e sicurezza lungo le caratteristiche strade rurali circostanti le frazioni di Pezzo e Precasaglio.
Prodotti tipici locali e piatti tradizionali cucinati con gli stessi ingredienti e metodi di una volta vengono distribuiti a tutti i partecipanti presso i punti ristoro allestiti lungo la camminata trascorrendo una giornata all'insegna dell'allegria e del divertimento.
I silenzi maestosi delle montagne rotti a tratti dal vociare festoso della gente; gli scenari suggestivi che si aprono ad ogni passo fanno di questo evento un'esperienza da non perdere e un appuntamento denso di forti emozioni da vivere.
Quest'anno torna per la quarta volta sull’itinerario molto amato, quello delle scorse edizioni ma con alcune leggere varianti.
Per me e mio mariti è la seconda edizione. L'anno scorso è stata un'esperienza molto belle, anche se un po' faticosa; abbiamo così deciso di iscriverci anche per quest'anno, ritrovando una bella manifestazione festosa e ben organizzata...e per fortuna anche un tempo clemente (considerando le previsioni del tempo dei giorni precedenti...!).
Ma diamo uno sguardo all'itinerario:
La partenza è a S. Apollonia, dove si ritirano i mangiapass.
In località Silizzi la prima sosta nei pressi della vasta area attrezzata all’interno del Parco dello Stelvio dove si possono trovare l'aperitivo e il gadget ricordo.
Attraversando le Case del Toss si ritorna a S. Apollonia per ritirare acqua, degustare il "Fiurit" e, per chi lo desidera, dissetarsi alla famosa fonte ferruginosa dalle proprietà curative visitando nel frattempo la graziosa chiesetta di S. Rocco.
Lungo la stradina racchiusa tra muretti di pietra si prosegue fino alle Case di Gioco dove viene servito l’antipasto di affettati nostrani; formagella e.... a Pezzo per i calsù della Mangiaevai preparati con una ricetta inedita.
Ci si addentra poi nella Valle di Viso dove, in località Clus, si può trovare il tradizionale brodo di gallina e al Ponte dei Martinoli un buon sorbetto.
A seguire un piccolo strappetto in salita porta allo spezzatino e salamella con polenta che viene servito tra le suggestive Case di Viso.
Per guadagnarsi il formaggio di malga e la frutta bisogna camminare fino a Pirli.
Prima di scendere lungo il sentiero che riconduce a Pezzo è possibile degustare un buon caffè de scandèla.
Si riattraversa il centro storico del paese e ci si congiunge alla strada sterrata in discesa fino a Planpezzo per scoprire le crostate della nonna.
Qui, prima di concludere la manifestazione, si può provare un panoramico volo in mongolfiera (solo per i fortunati estratti), la degustazione delle grappe e le allegre bancarelle di prodotti locali e artigianali.
Antiche tradizioni gastronomiche accompagnano l'ospite in un percorso semi pianeggiante che si snoda lungo la valle di Viso e la valle delle Messi, per una lunghezza di circa 11 Km e un dislivello in salita di soli 200 mt. Tale evento può essere vissuto da tutti, piccoli e grandi, non necessita di alcuna preparazione atletica particolare e il tutto si svolge nella massima tranquillità e sicurezza lungo le caratteristiche strade rurali circostanti le frazioni di Pezzo e Precasaglio.
Prodotti tipici locali e piatti tradizionali cucinati con gli stessi ingredienti e metodi di una volta vengono distribuiti a tutti i partecipanti presso i punti ristoro allestiti lungo la camminata trascorrendo una giornata all'insegna dell'allegria e del divertimento.
I silenzi maestosi delle montagne rotti a tratti dal vociare festoso della gente; gli scenari suggestivi che si aprono ad ogni passo fanno di questo evento un'esperienza da non perdere e un appuntamento denso di forti emozioni da vivere.
Quest'anno torna per la quarta volta sull’itinerario molto amato, quello delle scorse edizioni ma con alcune leggere varianti.
Per me e mio mariti è la seconda edizione. L'anno scorso è stata un'esperienza molto belle, anche se un po' faticosa; abbiamo così deciso di iscriverci anche per quest'anno, ritrovando una bella manifestazione festosa e ben organizzata...e per fortuna anche un tempo clemente (considerando le previsioni del tempo dei giorni precedenti...!).
Ma diamo uno sguardo all'itinerario:
La partenza è a S. Apollonia, dove si ritirano i mangiapass.
In località Silizzi la prima sosta nei pressi della vasta area attrezzata all’interno del Parco dello Stelvio dove si possono trovare l'aperitivo e il gadget ricordo.
Attraversando le Case del Toss si ritorna a S. Apollonia per ritirare acqua, degustare il "Fiurit" e, per chi lo desidera, dissetarsi alla famosa fonte ferruginosa dalle proprietà curative visitando nel frattempo la graziosa chiesetta di S. Rocco.
Lungo la stradina racchiusa tra muretti di pietra si prosegue fino alle Case di Gioco dove viene servito l’antipasto di affettati nostrani; formagella e.... a Pezzo per i calsù della Mangiaevai preparati con una ricetta inedita.
Ci si addentra poi nella Valle di Viso dove, in località Clus, si può trovare il tradizionale brodo di gallina e al Ponte dei Martinoli un buon sorbetto.
A seguire un piccolo strappetto in salita porta allo spezzatino e salamella con polenta che viene servito tra le suggestive Case di Viso.
Per guadagnarsi il formaggio di malga e la frutta bisogna camminare fino a Pirli.
Prima di scendere lungo il sentiero che riconduce a Pezzo è possibile degustare un buon caffè de scandèla.
Si riattraversa il centro storico del paese e ci si congiunge alla strada sterrata in discesa fino a Planpezzo per scoprire le crostate della nonna.
Qui, prima di concludere la manifestazione, si può provare un panoramico volo in mongolfiera (solo per i fortunati estratti), la degustazione delle grappe e le allegre bancarelle di prodotti locali e artigianali.
L’accompagnamento musicale, vari intrattenimenti e tante altre sorprese allietano tutto il percorso.
7 commenti:
Ciao ho un premio per te!!!
Ciao, bellisssimi posti e poi dev'esse stata una manifestazione bellissima con uno scenario così!!
baci
Uau, che bellissimi posti! E chissà che mangiata alla fine!
Bellissima passeggiata e scorpacciata. Quanti piatti erano anche gf?
magnifica iniziativa e soprattutto...che belle foto!!
complimenti anche per la cena qui sotto...da emiliana non posso che apprezzare!
ps.sto passando dai blog per un saluto, dato che tra qualche giorno parto per le vacanze, quindi un bacione!!!
Ciao Jelly, una bella iniziativa e foto magnifiche!
Un abbraccio
Ciao Jelly, davvero fantastiche le tue foto, ma soprattutto l'iniziativa che scriverò nella mia agenda del prossimo anno..per tenerla a mente...non voglio mancare!
ciao
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