domenica 31 ottobre 2010

QUEBEC - parte prima

Eccomi qui a raccontare il nostro viaggio pazzesco in Canada, o meglio, in Quebec.
Un viaggio lunghetto (18 giorni), ma nel quale non abbiamo sentito affatto la nostalgia di casa: il Quebec è una regione molto ospitale e con una ricchezza di paesaggi e attrazioni tale da non stancarsi mai.
Ma andiamo con ordine.

12/08/10 MILANO - MONTREAL - ST. SULPICE
Partiamo la mattino presto da Malpensa con volo AirFrance alla volta di Parigi e successivamente di Montreal.
Due parole sulla compagnia aerea: pochissima attenzione per bambini (ci sono stati assegnati posti per nulla adatti a un infant -e ce n'erano tanti, occupati però da adulti senza nessuna necessità particolare- e il passeggino ci è stato ritirato al check-in, dovendoci trascinare il piccolo per tutto laeroporto per le ore prima del decollo...cose mai viste...e con Lorenzo abbiamo già preso 20 aerei!) e celiachia (mi è arrivato un pasto per diabetici, con tanto di panino con glutine; quando ho detto che non era ciò che avevo ordinato, hanno portato via il vassoio, tolto il pane e messo un pacchetto di gallette aperto e riportato il tutto!!!).
Arrivati finalmente all'aeroporto di Montreal, un addetto di Canadream ci accompagna al noleggio camper (circa 1 ora di strada), dove ritiriamo il nostro "bolide": un maxi motorhome di quasi 10 m di lunghezza.


Effettivamente ci aspettavamo qualcosa di più mastodontico e difficile da guidare, invece si è rivelato più semplice del previsto. Inoltre, quello che a noi sembrava in mega camper, per i camperisti "locali" era solo un medium size. Non vi dico lo stupore quando abbiamo visto veri e propri autobus-motorhome, multiaccessoriati e pure con il rimorchio!
Lorenzo inizia ad esplorare ogni angolo della nuova "casa", eccitatissimo dalla novità.
A questo punto ci dirigiamo verso il primo campeggio, il Camping La Marquise di St. Sulpice, dove arriviamo che è ormai buio. si tratta di un piccolo campeggio, occupato per lo più da campeggiatori "stanzali", che hanno abbellito le loro piazzole con ogni genere di decorazione e comfort: nani da giardino, mulini a vento, riproduzioni della Venere di Milo, maxi barbecue, "giardini d'inverno"... Dopo aver sbrigato le formalità relative alla registrazione, ci accingiamo a fare la prima veloce spesa in un supermercato. Premetto che io ADORO visitare i supermercati dei paesi stranieri, perchè sempre pieni di articoli interessanti. Infatti, anche qui rimango affascinatadalla ricchezza degli scaffali, dalle dimensioni delle confezioni e dalla serie di prodotti che finora avevo solo visto scritti sui miei tanto amati libri di cucina e che si fatica così tanto a trovare in Italia...ma durante la vacanza avrò tempo e occasione per fare acquisti con più calma e meno stanchezza.
Distrutti per il viaggio, ci addormentiamo subito dopo una cena veloce, per svegliarci alle 4.40 a.m. (maledetto jet lag!!!). Il lato positivo di questa sveglia così presto è che siamo riusciti agoderci una splendida alba in riva al fiume San Lorenzo.


13/08/10 ST. SULPICE - QUEBEC CITY
Lasciamo St. Sulpice attraversando prima una zona residenziale che sembra proprio Wisteria Lane e poi una zona di campagna, tra fattorie e campi coltivati; dopo qualche ora di viaggio, raggiungiamo la periferia di Quebec City, dove ci aspetta il Camping Koa, ricco di servizi, tra cui, minimarket, piscina, parco giochi.


Il resto della giornata lo passiamo in campeggio, a modificare l'itinerario di viaggio perchè ci hanno appena comunicato che non potremo prendere traghetti, vista la nuova legge in vigore da qualche settimana (che fortuna!).

14/08/10 QUEBEC CITY
Sveglia più tardi rispetto al giorno precedente: 5.30 a.m. :-(((
Dopo una colazione a base di pancake con mirtilli e sciroppo d'acero (preparati nella cucina del camper facendo azionare 2 volte l'allarme del sensibilissimo sensore antifumo) e la prima esperienza con la lavanderia a gettone, ci dirigiamo verso il centro della città.
Prima impressione: sembra finta, con tutte quelle case in stile francese/olandese...davvero bella, uno spettacolo!!!


E poi tutte quelle insegne così carine fuori da ogni negozio, tanti fiori, le facciate delle case con dipinti spettacolari...


Al primo negozio di prodotti dell'acero non perdiamo l'occasione per gustare il tire d'erable, lecca lecca preparato arrotolando lo sciroppo d'acero caldo su un bastoncino di legno in mezzo alla neve.  

[foto Web]

Percorriamo la Rue du Petit Champlain e saliamo su su fino ad arrivare al Chateau Frontenac, il simbolo di Quebec City, che altro non è che un hotel di lusso.

Dopo pranzo e passeggiata per le vie del centro, scendiamo lungo le mura della città.
Torniamo stanchi e sodisfatti al camping, dove ceniamo e andiamo subito a nanna.

15/08/10 QUEBEC CITY
Sveglia ancora più tardi rispetto al giorno precedente: 6.30 a.m.
Un'altra giornata a Quebec city: decidiamo di fare una camminata fino alla Cittadella.


Decidiamo di non entrare, visto che è possibile farlo solo con tour guidati (per altro gratuiti) di 1 ora sotto il sole e non ce la sentiamo di portare Lorenzo...però ci facciamo una bella passeggiata lungo il permetro esterno, dal quale si gode di una splendida vista sulla città e sul San Lorenzo.


Riusciamo a pranzare belli tranquilli con il pupetto dormeinte (evvai!).
Lasciamo quindi il centro città e dedichiamo il pomeriggio alla visita all'Aquarium du Quebec, dove è possibile ammirare un bel numero di specie marine autoctone, qualche pesce tropicale e un bel gruppo di trichechi, foche (vanitosissime, si mettevano in posa per farsi fotografare!) e orsi bianchi.


Torniamo stanchi e sodisfatti al camping, dove ceniamo e andiamo subito a nanna.

4 commenti:

dolcichiacchiere ha detto...

wow....deve essere stato un viaggio davvero fantastico...il Canada è un paese bellissimo e anche se ne ho visto una piccolissima parte (Vancouver e dintorni) ci tornerei volentierissimo...ciao katia

Unknown ha detto...

ciao, sono nuova qui, ma devo dire che mi hai fatto venir voglia di salire sul primo aereo per il Canada!! Complimenti e che viaggio super organizzato!! :)

Anna ha detto...

Noooooooo...mi si è cancellato tutto il commento! Va be' fa niente! Viaggio splendido, il Canada è uno di quei posti che mi ha sempre attirato e poi in camper che figata.
Aspetto il resto del viaggio.
Baciii

La Gaia Celiaca ha detto...

Ciao Jelly, scusa tantissimo l’effetto “spam”, ma siamo in poche e abbiamo pochissimo tempo per avvisare tutti di un’importante iniziativa food-blogger contro l'omofobia!

Trovi tutte le info qui e qui!

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