La ricetta di oggi è legata ad un “dolce” ricordo della mia infanzia. Le vacanze si trascorrevano in montagna, a Ponte di Legno, dove era una tradizione mangiare gli ottimi krapfen caldi del forno del paese.
Ora sono passati diversi anni, passo ancora parte dell’estate a Ponte di Legno, ma ho scoperto di essere celiaca e i krapfen del forno sono ormai un vecchio ricordo... non voglio però rinunciare a questi sapori speciali e decido di cimentarmi in una versione senza glutine di questi golosi dolci lievitati, che ci siamo gustati a colazione, insieme ad una bella tazza di the aromatico.
Ho trovato una ricetta di Maria Pina Zangardi nel gruppo Facebook La Pasta Madre e ho fatto alcune modifiche, ottenendo la mia versione.
KRAPFEN ALLA MARMELLATA
INGREDIENTI PER 6 pezzi:
250 g mix dolci lievitati Molino dalla Giovanna
130 g latte
25 g burro morbido
50 g zucchero
sale
1 uovo
La buccia di mezzo limone
120 g lievito madre senza glutine*
Confettura di albicocche (certificata senza glutine)
Zucchero a velo (certificato senza glutine)
*in alternativa si possono usare 12 g di lievito di birra, ma si ridurranno i tempi di lievitazione
Sciogliere il lievito madre nel latte.
Aggiungere poi lo zucchero, l’uovo, la farina e la buccia di limone e impastare nella planetaria per 2 minuti.
Infine unire burro e sale e impastare ancora per alcuni minuti.
Creare una palla d’impasto, metterla in una ciotola, coprire con la pelliccia trasparente e far lievitare fino al raddoppio. Io l’ho lasciato tutta la notte a temperatura ambiente (8-9 ore a 23 gradi, ma dipende dalla temperatura dell’ambiente e dalla forza del vostro lievito).
Su un piano infarinato lavorare leggermente il panetto, stendere con un mattarello allo spessore di circa 2 cm, ricavare 12 dischetti con un coppapasta o un bicchiere, mettere un cucchiaino di confettura di albicocche su metà dei dischetti e chiudere sovrapponendo con i restanti dischetti inumiditi sul bordo per farli aderire bene.
Coprire con un telo bagnato e far lievitare ancora 2 ore.
Friggere in olio caldo, scolare su carta assorbente e cospargere con lo zucchero a velo.
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