Una ricorrenza forse meno "sentita" oggi che un tempo, ma a me piace sempre ricordarla, mi lega ai ricordi di un passato che non c'è più.
Il simbolo di questa festa è questa torta povera, che ormai ha mille versioni e varianti.
Io ne ho già pubblicata una anni fa, ora leggermente modificata, ma sempre senza glutine.
TORTA PAESANA
INGREDIENTI per 2 torte da 20-22 cm di diametro:
1 l latte
250 g pane senza glutine
200 g amaretti senza glutine
100 g uvetta ammollata nel brandy
100 g cedro candito
150 g biscotti secchi senza glutine
100 g savoiardi senza glutine*
1 bicchierino di liquore all'anice senza glutine*
75 g cacao amaro
75 g cacao dolce
50 g cioccolato amaro (da fondere a bagnomaria)
40 g pinoli + 1 cucchiaio per la decorazione
1 uovo
125 g zucchero
1 bustina di vanillina
un pizzico di sale
75 g cacao amaro
75 g cacao dolce
50 g cioccolato amaro (da fondere a bagnomaria)
40 g pinoli + 1 cucchiaio per la decorazione
1 uovo
125 g zucchero
1 bustina di vanillina
un pizzico di sale
*la tradizione richiederebbe il pan d'anice invece di savoiardi e liquore, ma io non riesco a trovarlo senza glutine
Intiepidire il latte, scioglierci i due tipi di cacao e mettere in ammollo il pane a pezzi, gli amaretti, i biscotti e i savoiardi per una notte, in modo che si inzuppino completamente.
Unire tutti gli altri ingredienti e amalgamare bene.
Imburrare una teglia, infarinarla, stendervi il composto e cospargerlo con dei pinoli.
Infornare a 180°C per circa 45 ora.
La torta deve risultare piuttosto morbida.