mercoledì 6 maggio 2020

TAKOYAKI: LE POLPETTE DI POLIPO GIAPPONESI

Un piatto che gli amanti del Giappone conoscono sicuramente!
Oggi vi propongo i Takoyaki, una via di mezzo tra delle polpette e delle frittelle, tipiche di Osaka, ma diffuse anche nel resto del Paese. Per i giapponesi è il classico spuntino da acquistare nei piccoli chioschi e da mangiare in piedi.

Durante il mio ultimo viaggio in Giappone ne ho viste parecchie di bancarelle che preparavano queste prelibatezze, ma nessuna senza glutine, quindi mi sono ripromessa di provare a realizzarle a casa.

Ho seguito la ricetta del blog Just one cookbook (un concentrato di ottime idee per cucinare piatti giapponesi), apportando alcune modifiche in base alla disponibilità di ingredienti e per farla diventare senza glutine.


TAKOYAKI


INGREDIENTI per 25 palline circa:
Per l'impasto e la farcitura
2 scalogni
1 cucchiaio di zenzero fresco tritato
5 g katsuobushi (fiocchi di bonito essiccati)
120 g farina senza glutine
2 cucchiaini di lievito per dolci e salati (certificato senza glutine)
1/4 di cucchiaino di sale
2 uova
1 cucchiaino di salsa di soia (certificata senza glutine)
360 ml dashi*** (in alternativa fumetto di pesce o brodo vegetale)
2 cucchiai di olio di semi di girasole
25 cubetti grandi di polpo lessato
Per la guarnizione
Maionese (certificato senza glutine)
Katsuobushi (fiocchi di bonito essiccati)
Alghe essiccate
Per la salsa Takoyaki
2 cucchiai di ketchup (certificato senza glutine)
5 cucchiai di salsa Worcestershire (certificata senza glutine)
1 cucchiaio di salsa di pesce (certificata senza glutine)
1cucchiaio di zucchero


***Si tratta del classico brodo giapponese, alla base di molti piatti.

INGREDIENTI per 400-500 ml di dashi:
500 ml acqua
5 g alga kombu
10 g katsuobushi (fiocchi di bonito essiccati)

Ammorbidire l'alga kombu in acqua fredda per almeno 30 minuti. 
Scaldare a fuoco dolce l'acqua con all'interno l'alga kombu, fino a farla sobbollire.
Spegnere il fuoco e rimuovere l'alga kombu e aggiungere i katsuobushi nell'acqua e aspettare fino a quando non affondano.
Filtrare il brodo senza strizzare i katsuobushi.


Per la salsa Takoyaki
Unire tutti gli ingredienti in una piccola ciotola e mescolare bene.
Aggiustare di sale se serve.

Per i Takoyaki
Raccogliere tutti gli ingredienti.
Tritare gli scalogni e tritare lo zenzero.
Macinare il katsuobushi, riducendolo in una polvere fine.
Miscelare la farina, il lievito e il sale in una ciotola.
Aggiungere le uova, la salsa di soia e il dashi.
Sbattere tutto insieme fino a quando non saranno ben miscelate e trasferire la pastella in una brocca con beccuccio.


Scaldare una padella per takoyaki a fuoco medio.

Per realizzare i Takoyaki serve l'apposita padella, io ne ho una di ghisa acquistata su Amazon... per fare le polpettine è decisamente indispensabile :-) Ha un costo basso e può servire anche per altri piatti della cucina orientale, oltre ai pancake danesi.


Con un pennello, ungere generosamente la padella per takoyaki (sia i fori che gli spazi tra di essi). Quando inizia a salire un po' di fumo dalla padella, versare la pastella per riempire i buchi. 
Non ci si deve preoccupare se la pastella trabocca leggermente dai fori.
Aggiungere in ciascun foro 1 pezzo di polipo, un po' di polvere di katsuobushi, il cipollotto e lo zenzero tritato.
Dopo circa 3 minuti, quando il fondo delle palline si è leggermente indurito, rompere la pastella che collega tra ogni pallina con degli spiedini.
Girare ogni pezzo di 90 gradi, riempiendo gli spazi che si creano girandoli.
In questo modo i takoyaki diventeranno sferici.
Dopo aver finito di girare, cuocere ancora per 4 minuti. 
Trasferire le palline di takoyaki su un piatto e guarnire con la salsa di takoyaki, la maionese, una spolverata di katsuobushi e le alghe essiccata. 
Servire immediatamente.

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