Una ricetta della tradizione, perfetta per le fredde domeniche invernali. Un piatto corposo, da servire con la polenta e un buon vino rosso di corpo e a cui far seguire una pennichella sul divano.
Un piatto povero, con una lunga tradizione, da preparare solo dopo che le verze hanno preso la prima gelata, una preparazione lunga che sa di festa e convivialità.
A casa mia si prepara 1 o 2 volte all'anno, quando ci sono ospiti che sappiamo possano gradire questi gusti decisi.
CASSOEULA
INGREDIENTI per 4-5 persone:
750 g verze
500 g costine di maiale
150 g cotenne di maiale pulite, raschiate e lavate
8-10 verzini (piccoli salamini freschi)
1 piedino di maiale puliti, raschiato e lavato (facoltativo)
1 orecchia di maiale pulita, raschiata e lavata (facoltativa)
1 carota piccola
1 gambo di sedano
1 cipolla piccola
25 g burro
1/2 bicchiere vino bianco secco
200 g salsa di pomodoro
Brodo di carne
Sale
Pepe
Far bollire per circa un’ora, in una pentola con acqua bollente le cotenne e, se si usano, il piedino di maiale tagliato a metà e l'orecchia.
A fine cottura scolare e tagliare a strisce cotenna e orecchia.
Nel frattempo pulire la verza, tagliarla a pezzi grossolanamente e cuocerla in acqua bollente per circa 10 minuti.
In una padella antiaderente far rosolare i verzini dopo che averli forati con una forchetta.
In un casseruola grande far rosolare le costine con il burro per circa 10 minuti, poi toglierle dalla pentola e tenerle da parte.
Nella stessa pentola soffriggere cipolla, sedano e carota tritati, quindi aggiungere la carne.
Versare il vino bianco e farlo sfumare.
Aggiungere un mestolo di brodo, il sale e il pepe, poi rimescolare il tutto.
Aggiungere la verza e la salsa di pomodoro, mettere il coperchio e lasciar cuocere a fuoco molto basso per circa 2 ore, controllando che non si attacchi al fondo (nel caso aggiungere altro brodo).
Servire ben calda, eventualmente accompagnata con della polenta.