lunedì 10 dicembre 2007

UN BEL DOLCE...ASPETTANDO IL NATALE CON FRANCESCAV

Oggi vi propongo un dolce natalizio della tradizione di Trentino Alto Adige e Austria, quello che si trova tipicamente nei mercatini di Natale (oltre ai Lebkuken, i classici biscottoni speziati): lo Zelten.


Il suo nome risale al termine tedesco “selten” (talvolta) inteso a sottolineare l’eccezionalità della sua preparazione che avviene nel periodo di Natale.
Tipico dolce di frutta, la sua usanza è diffusa in tutto il Trentino Alto Adige e il Tirolo, motivo per cui è difficile codificare una ricetta canonica, dato la varietà degli ingredienti che cambiano da valle a valle e quasi da famiglia a famiglia.
Una base comune si rintraccia nella presenza nell’impasto di farina (un tempo di segale), uova, burro, zucchero, lievito e noci, fichi secchi, mandorle, pinoli e uva sultanina. Lo zelten assume varie forme: a cuore, ovale, rettangolare.
Per tradizione tutti i membri della famiglia dovevano portare il loro aiuto nella preparazione del dolce, che veniva mangiato solo una volta rientrati dalla messa di mezzanotte, come gesto di ringraziamento per il cibo donato alla famiglia.
Questo dolce partecipa all'iniziativa di Francescav "Aspettando Natale 2007".


Ma ecco la ricetta, ovviamente in versione gluten-free:


ZELTEN TIROLESE


INGREDIENTI:
200 g farina senza glutine
100 g noci
150 g fichi secchi
75 g pinoli
100 g uvetta
100 g datteri denocciolati
100 g cedro candito
100 g zucchero
4 cucchiai di miele + un po' per guarnire
1 bicchierino di grappa
60 g burro
1/2 bustina di lievito
poco latte
sale
1 cucchiaino di cannella in polvere
1/2 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
mandorle per guarnire
ciliegie candite per guarnire


In una terrina sbattere il burro e lo zucchero, poi unire la farina, il lievito, un pizzico di sale e quindi, mescolando con un cucchiaio di legno, del latte, in modo da ottenere un impasto omogeneo.
Aggiungere poi le noci a pezzetti, i fichi e i datteri sminuzzati, i pinoli interi, l'uvetta, il cedro candito, le spezie, il miele e la grappa.
Lavorare bene il tutto e trasferirlo in una teglia unta e infarinata: stendere la pasta con le mani per uno spessore di circa 1 cm.
Mettere in forno a 190°C per circa 40 minuti, sfornando quando la superficie dello zelten avrà raggiunto un bel colore bruno.
Lasciar raffreddare, poi cospargere la superficie di miele, eventualmente riscaldato in un pentolino per renderlo più fluido, e decorare con ciliegie candite tagliate a metà e mandorle.
E' più buono se mangiato il giorno dopo...il problema è resistere!

Ecco qui il round up dell'evento (cliccate sulle parole in rosso):

ENGLISH VERSION:

Today I propose you a Christmas cake of Trentino Alto Adige and Austria, which is typically in the Christmas markets (in addition to Lebkuken, classic spicy cookies): Zelten.
Its name drifts to German term "selten" (sometimes) to highlight the exceptional nature of its preparation that takes place around Christmas.
Typical fruit cake, its habit has spread across Trentino Alto Adige and Tyrol, which is why it is difficult to codify a canonical recipe, since the variety of ingredients that vary from valley to valley and almost from family to family.
A common basis is tracking in the presence of flour (in the past rye flour), eggs, butter, sugar, yeast and nuts, figs, almonds, pine nuts and raisins. The zelten takes various forms: heart, oval, rectangular.
Traditionally, all the family members had to help in the preparation of the cake, which was eaten only once returned from the church in the Christmas night, as a gesture of thanks for the food donated to the family.
This cake participate to the Francescav's initiative "Waiting for Christmas 2007".

This is my recipe, obviously gluten-free:

ZELTEN OF TYROLO



INGREDIENTS:
200 g gluten-free flour

100 g walnuts

150 g dried figs

75 g pine nuts

100 g raisins

100 g dates without core

100 g candied citron

100 g sugar

4 tablespoons honey + a bit for garnish

1 glass of grappa

60 g butter

1/2 packet of baking powder

little milk

salt

1 teaspoon ground cinnamon

1/2 teaspoon ground cloves

almonds for garnish

candied cherries for garnish


In a bowl beat butter and  sugar, then add flour, baking powder, a pinch of salt and then, stirring with a wooden spoon, milk, in order to obtain a homogeneous mixture.
Add chopped nuts, figs and dates broken into tiny pieces, the whole pine nuts, raisins, candied citron, spices, honey and grappa.
Mix very good and transfer it in an anointed and floured pan: stretch the dough with your hands to a thickness of about 1 cm.
Put in the oven at 190°C for about 40 minutes, until the zelten's surface reaches a nice brown color.
Let it cool, then sprinkle the surface of honey, heated in a saucepan to make it more fluid, and decorate with candied cherries cut in half and almonds.
It is better if eaten the day after...the problem is to resist!

Here's the round up (click on the red words below):

11 commenti:

Marika ha detto...

Ottimo lo zelten!
Ho appena ricevuto una mail da Bibliotheca CUlinaria, ma sai che hanno un libro intitolato "Squisitamente senza glutine" di Bruno Barbieri? Ti ho pensato subito!
Marika

Jelly ha detto...

Interessante!!!
Non lo sapevo, vado subito a vedere!
Grazie per la segnalazione!

Anna Righeblu ha detto...

Una "bombetta" calorica irresistibile e abbastanza simile al nostro pangiallo.
Ciao e a presto.

Jelly ha detto...

Eh sì, Anna...le calorie in questo dolce non sono certo poche...ma cosa Natale è ipocalorico??? ;-)
Il pangiallo? Non lo conosco...

Francesca ha detto...

che aspetto natalizio che ha il tuo dolce, veramente bello.

Francesca

Marika ha detto...

Il pangiallo è una specialità "romana" (o laziale non ricordo) che isieme al panpepato e ai bruttiboni rappresenta l'emblema natalizio, almeno a casa mia.
Somiglia vagamente la panforte ma ha tutto un altro sapore.
A vedersi è bruttino ma ha un sapore meraviglioso. E' un piccolo pane molto scuro fatto con cioccolata, molto miele, zucchero, canditi e frutta secca. E' morbido, compattissimo e umido. Si taglia a fette e ... se non fai attenzione lo finisci tutto!
Marika

Anna Righeblu ha detto...

Marika ti ha già risposto; puoi trovare in rete le ricette del pangiallo e del panpepato...Sono facili da preparare e si possono usare come idea regalo in bella confezione...Prova, magari poi li puoi postare...
Ciao

Dolceviola ha detto...

Che bello questo dolce, a me piace moltissimo la frutta secca, quindi sono sicura che deve essere buonissimo!!!
Ciao

Gata ha detto...

Questo lo conosco per fama ma nn l'ho mai assaggiato. Deve essere buonissimo, anche se leggermente calorico ^___*. Machissene'...
bacioni. Vivi

elisabetta ha detto...

Lo zelten: un dolce che adoro - soprattutto con una spruzzata di panna montata- ma che non faccio da tanto, tanto tempo. Che sia ora di rimediare?

adina ha detto...

comunque è strano.. non amo molto i canditi, ma trovo siano indispensabili in certi dolci, come questo, per esempio! e, se da soli non li mangerei mai, un dolce così senza non mi piacerebbe... ciao!!

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