lunedì 3 febbraio 2025

RAVIOLI DI SANT'APOLLONIA SENZA GLUTINE: i sapori della tradizione popolare

Il 9 febbraio a Viganò, piccolo borgo dell’Alta Brianza lecchese, si celebra la festa patronale di Sant’Apollonia: in questa occasione si celebra la sagra dell’omonimo raviolo. Questo dolce è composto da una sfoglia sottilissima simile alle chiacchiere e da un ripieno che richiama la torta paesana brianzola.
Nella tradizione popolare il giorno di Sant’Apollonia rappresenta l’ultima possibilità di neve, con le temperature che si alzano e le ore di sole che aumentano. Ci si avvicina alla primavera.
Apollonia fu un’anziana donna di fede cristiana vissuta ad Alessandria d’Egitto nel III secolo d.C., vittima di martirio durante un periodo di persecuzioni contro i cristiani.
Non si sa perché questo raviolo dolce sia stato intitolato alla santa, ma la sua ricetta originale è assolutamente segreta da quasi cento anni. Ancora oggi, ogni anno, vengono preparati quintali di ravioli nello storico panificio Sala di Viganò, detentore della ricetta originale, poi portati nella vicina parrocchia per essere confezionati e fritti con l’aiuto dei volontari.
Io ho scoperto da poco questi ravioli e questa tradizione. Non potendo assaggiare quelli originali perché hanno glutine, ho deciso di provare a farne una mia versione.
Decisamente buoni... e approvati anche da chi i ravioli tradizionali li conosce bene e li mangia da anni!!!


RAVIOLI DI SANT'APOLLONIA SENZA GLUTINE


INGREDIENTI per 30 ravioli:

Per la sfoglia
230 g mix di farine per pasta fresca (io ho usato Mix Nutrifree per pasta)
1 uovo medio
20 g burro
30 g zucchero
1 pizzico di sale
la scorza di 1/2 limone grattugiata
50-60 g vino dolce tipo Marsala o Passito
Acqua q.b.
Per la farcia
150 g biscotti secchi senza glutine
100 g amaretti senza glutine
25 g cacao amaro (certificato senza glutine)
3 cucchiaini di zucchero 
25 g cedro candito (certificato senza glutine)
35 g pinoli 
75 g uvetta 
1 uovo medio
50 g pane senza glutine
100-120 g latte 
Per completare
olio di semi di arachidi o girasole per friggere
zucchero semolato e zucchero a velo (certificato senza glutine) in parti uguali miscelati tra loro


Per la farcia
Sbriciolare il pane e i biscotti grossolanamente, mescolarli agli altri ingredienti e unire il latte poco alla volta.
Amalgamate e schiacciate i pezzi più grossolani con un cucchiaio di legno o una spatola, mescolare il tutto e far riposare qualche ora in frigorifero (meglio tutta la notte), coperto da pellicola.Trascorso il tempo di riposo, controllare la consistenza del ripieno che deve essere morbido e lavorabile con una sac a poche, ma non troppo umido perché bagnerebbe troppo la sfoglia.

Per la sfoglia
Miscela la farina con il sale e lo zucchero, poi impasta con lo strutto (o l’olio), sino a ridurre il tutto alla consistenza granulare della sabbia.
Aggiungi l'uovo e impasta ancora, infine versa il vino, un po' alla volta e impasta, poi aggiungi un po' d'acqua, quanto basta per raggiungere una consistenza morbida, elastica e non appiccicosa.
Avvolgi l'impasto con pellicola e fallo riposare mezz'ora in frigo.


Per realizzare i ravioli
Riprendere la pasta e con l’aiuto di un mattarello o della sfogliatrice, tiratela fino ad ottenere un velo di 2 mm.
Con una sac-à-poche o con un cucchiaino disporre il ripieno in mucchietti grandi come noci, distanziandoli di 3-4 cm tra loro e di 2 cm dal bordo della pasta.
Inumidire i bordi con poca acqua stesa con un pennello, poi ribaltare la sfoglia per coprire i mucchietti di ripieno.
Premere tra i mucchietti per eliminare l’aria e sigillarli bene. Con una rotella tagliapasta dentellata rifilare eliminando la pasta in eccesso su tutta la lunghezza.
Scaldare l’olio in una pentola dai bordi alti e friggere 4 o 5 ravioli per volta.
Per far sì che si gonfino bene, rigirarli più volte, cuocere circa 2 minuti ciascun raviolo.
Una volta passati velocemente nella carta assorbente, tuffarli in un mix dei 2 zuccheri.

giovedì 30 gennaio 2025

GELO AGLI AGRUMI: la versione invernale di questo dolce siciliano

Alzi la mano chi come me ama il sapore un po' aspro degli agrumi!
Ecco qui un dolcino fresco, veloce e senza glutine, perfetto per chiudere in maniera leggera ma golosa un pasto ricco.
Per "gelo" in Sicilia si intende un budino cremoso a base di succo di frutta, senza gelatina, ma addensato sul fuoco con del semplice amido.
In estate il gelo per eccellenza è quello di anguria. In inverno la scelta cade invece sugli agrumi. Io ho scelto un mix di arancia e limone, se preferite una versione un po' meno aspra potreste optare solamente per l'arancia.


GELO AGLI AGRUMI


INGREDIENTI per 2 persone:
400 ml succo d’arancia di agrumi (per me il succo di 1 limone e poi succo di arancia per raggiungere la quantità indicata)
40 g amido di mais (certificato senza glutine)
80 g zucchero
Gocce di cioccolato fondente (certificate senza glutine)
Pistacchi tritati


Versare il succo d’arancia in una pentola, mescolandolo all'amido setacciato.
Unire al composto lo zucchero, mettere la pentola sul fornello a fiamma moderata e mescolare fino a quando non si sarà addensato.
Trascorso questo tempo togliere il gelo dal fuoco e versare in 2 bicchieri.
Far intiepidire e poi mettere a raffreddare in frigo per almeno un paio d’ore.
Guarnire con gocce di cioccolato e pistacchi tritati e servire.

lunedì 20 gennaio 2025

FARINATA ALLA CIPOLLA ROSSA CON CREMA DI RICOTTA, POMODORINI E CRUDO DI GAMBERI ALL'ARANCIA: una "versione" gourmet

Che buona la farinata! Croccantina in superficie e saporita grazie all'impasto di ceci.
Io la preparo spesso e a volte mi piace guarnirla con ingredienti extra, per renderla un vero e proprio piatto unico.
Tempo fa ho proposto questa versione con stracchino, porri e pancetta. Ora eccomi con un'altra versione... ingredienti diversi, ma ugualmente gustosa. Provare per credere!


FARINATA ALLA CIPOLLA ROSSA CON CREMA DI RICOTTA, POMODORINI E CRUDO DI GAMBERI ALL'ARANCIA


INGREDIENTI per una teglia da 40 cm di diametro:
250 g farina di ceci (certificata senza glutine)
700 ml acqua
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1 cipolla rossa piccola
qualche rametto di timo
1/2 cucchiaino di sale
un pizzico di pepe
150 g ricotta vaccina
100 g gamberoni crudi sgusciati e puliti dall'intestino
6 pomodorini



Stemperare la farina di ceci aggiungendo lentamente l’acqua, mescolando bene con una frusta in modo che non si creino grumi, fino ad ottenere una pastella liquida.
Sfogliare un bel mazzetto di timo e aggiungerlo nella pastella, lasciandola riposare per almeno 2-3 ore, anche mezza giornata.
Aggiungere l’olio extravergine di oliva e mescolare.
Versare il composto in una teglia rotonda dai bordi bassi, ben unta di olio, formando uno strato non superiore ad un centimetro.
Distribuire sulla superficie la cipolla rossa tagliata a fettine sottilissime con una mandolina.
Infornare in forno già caldo a 250°C e cuocere circa 15-20 minuti.

Nel frattempo preparare la guarnzione finale:
- tagliare a tocchetti i gamberi e i pomodorini, metterli in una ciotola, condirli con sale, pepe, timo, olio e succo d'arancia; mescolare bene e far riposare il tempo di cottura della farinata;
- ammorbidire la ricotta con poco latte, condire con sale e pepe e mescolare bene.

Sfornare, guarnire con cucchiate di crema di ricotta sormontate da un po' di gamberi e pomodorini.
Servire calda o tiepida.

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